I Lacuna Coil sono senza dubbio la metal band italiana più famosa al mondo. Ma i tre membri storici Andrea Ferro, Marco ‘Maki’ Coti Zelati e Cristina Scabbia sono anche tre super-nerd, tanto che all’ultima edizione del Best Movie Comics And Games hanno ritirato addirittura il Nerd Award. Abbiamo contattato il frontman Andrea Ferro per saperne di più circa questa loro passione e…… ma continuate a leggere e scoprirete l’anima di zucchero filato che si nasconde (mica tanto!) dentro a dei duri metallari!

Ciao Andrea e benvenuto sulle nostre pagine digitali… Per nostri i lettori che non sono “metal addicted” vi andrebbe di fare una piccola introduzione alla band?
“Ciao a tutti! Siamo un gruppo italiano di Milano, partito a fine anni novanta da quella che era la scena gothic metal (un mix di musica heavy e atmosfere dark) per poi evolvere il nostro sound verso un qualcosa di più ampio e contemporaneo che viene definito alternative metal. Siamo in cinque e abbiamo due cantanti, una voce maschile ed una femminile. Abbiamo realizzato dieci dischi e più di 1500 concerti in giro per il mondo, suonando anche nei più grandi festival rock/metal insieme a molti dei gruppi più importanti del genere.”

Le idee per i face painting utilizzati dalla band negli anni e le scenografie del palco partono esclusivamente da voi, o l’etichetta discografica ha in questo un ruolo decisionale?​
“Partono sempre da noi e sono in continua evoluzione, la casa discografica non interviene in nessuna delle nostre scelte artistiche o estetiche.”

Siete in piena promozione per il nuovo album ‘Sleepless Empire’. Dopo tanti anni – nonostante amiate il vostro lavoro – come fate per evadere dalla routine delle giornate quando siete in tour?
“Per fortuna ci piace ancora molto stare in tour e girare il mondo con la nostra musica. Quando siamo in giro a seconda di quanto tempo libero abbiamo amiamo girare per le città, vedere posti nuovi, provare il cibo tipico e ogni tanto fare un poco di shopping spesso anche di materiale nerd. Abbiamo anche molti amici che vediamo solo in quelle occasioni.”

Quando è scoccata la scintilla in voi per il caleidoscopico mondo della pop/nerd culture?
“Fin da bambini direi, siamo cresciuti coi cartoni animati giapponesi, i telefilm e i fumetti americani, gli horror, i b-movie stranieri e italiani, i primi video games e i vari giocattoli.”

So che Maki è un appassionato collezionista di LEGO: è sempre stato innamorato dei questi mattoncini colorati? Quali sono i pezzi che custodisci più gelosamente?
“Posso dirti che è sempre stato appassionato… anche se ora, con tutte le varie licenze ottenute dalla LEGO, ha iniziato una collezione molto ricca, tra i tanti Star Wars e Harry Potter ma non solo.”

Recente è stata la vostra collaborazione in musica per ‘Zombicide’ col pezzo ‘Never Dawn’: com’è partita questa partnership? Eravate già appassionati di questo gioco di ruolo?
“Si, soprattutto Maki che è un grande appassionato di giochi da tavolo e miniature da dipingere. L’idea della collaborazione con C’mon è nata dopo che ci siamo conosciuti di persona a Lucca Comics: loro sono dei fan della nostra musica e ci hanno detto che gli sarebbe piaciuto usare una nostra canzone per i trailer della nuova espansione ‘White Death’. Così ci siamo lasciati ispirare dalle atmosfere del gioco e abbiamo creato ‘Never Dawn’.”

Siete più innamorati dei giochi da tavolo o di videogames? Quali sono i vostri favoriti?
“Maki è più sui giochi da tavolo e direi che ‘Zombicide’ è tra i preferiti… Cristina, invece è pazza per i videogames e credo di non sbagliare dicendo che ‘Final Fantasy’ è uno dei suoi classici. Io son più per comics e toys: uno dei miei autori preferiti è Alan Moore e quindi direi ‘Watchmen’ e come toys, i robottoni Bandai e action figure horror.”

Negli anni ’80 eri più pro-Commodore o più pro-Spectrum?
“All’epoca non avevo ne l’uno ne l’altro, ma avevo un compagno di classe che aveva lo Spectrum e giocavamo molto spesso con quello. Ricordo molto bene le attese infinite e sua mamma che ci riempiva di merendine e succhi durante il caricamento.”

In quasi trent’anni di carriera quali sono le collaborazioni come nerdy-soundtracks cui siete più affezionati?
“Un pò tutte direi: tra le tante ‘Vampire The Masquerade Bloodline’ è stata una delle prime nostre canzoni nei videogiochi poi ‘The Sims 3’, ‘Guitar Hero World Tour’ la colonna sonora di ‘Resident Evil Apocalypse’, ‘Saw VII’ e ‘Underworld Evolution’.”

Nel vostro girovagare per il mondo in tour a supporto di questo o quell’album, immagino facciate tappa in miriadi di fumetterie/negozi culto di action figures et similia… il vostro tour manager non vi ha mai “tirato le orecchie”?
“Eh si! Infatti quando torniamo dobbiamo sempre comprare dei bagagli extra per riportare tutto a casa. E il tour bus si riempie di roba alla velocità della luce! C’è di buono che non possiamo comprare roba molto ingombrante, eheh!”

Sicuramente avrete partecipato negli anni a qualche Comic Con oltreoceano…
“Si, siamo stati un paio di anni fa al San Diego Comic Con per presentare un fumetto e una serie di meet and greet coi fans. E’ stata un’esperienza fantastica che speriamo di poter ripetere presto. Un sogno che avevamo da tantissimo tempo.”

Esiste un sancta sanctorum del mondo nerd che siete particolarmente orgogliosi di aver visitato?
“Forse gli Skywalker Ranch in California con tanto di George Lucas nella sala mensa!”

Una curiosità: avete ancora spazio in casa con tutti i toys che avete collezionato negli anni?
“Ti direi di no… ma continuamo a comprarli comunque, ahah!”

So che siete grandi appassionati di film horror: lo siete da sempre? Qual’è il film horror che più vi ha spaventato?
“Si, io e Maki sin da bambini, siamo cresciuti sia con gli horror americani che quelli italiani e poi giapponesi. Forse ‘L’Esorcista’ all’epoca e poi ‘Cannibal Holocaust’: era un bel pugno nello stomaco!”

Classifica: ditemi i vostri 5 top horror movies di sempre!
“‘The Shining’, ‘Profondo Rosso’, ‘Texas Chainsaw Massacre’, ‘The Ring’ e ‘Alien’.”

Immagino vi piaccia la festività di Halloween… vi mascherate o partecipate ad eventi a tema?
“Amiamo Halloween! Io lo festeggio quasi sempre addobbando casa e cucinando cose a tema. A volte abbiamo fatto anche dei concerti speciali!”

Che ne pensate del cinema horror di questi anni? Ho recentemente fatto la stessa domanda a Steve Sylvester durante l’intervista a TA 1999 e ha concordato con me che – salvo rari casi – non goda di buona salute…
“Oggi il cinema si è spostato molto sulle cose estreme “a tutti i costi” e verso le produzioni coreane od orientali in genere. E’ un pò più difficile per me trovare cose interessanti… però il primo ‘Terrifier’ mi è piaciuto molto!”

Viriamo nell’ambito cartoon: i vostri preferiti di sempre quali sono? Li vedi ancora sulle piattaforme online?
“Senza dubbio quelli dei robot anni ’80, poi i vari Dragonball, Hokuto No Ken, Evangelion, etc… In questi giorni sto riguardando la prima serie di Gundam.”

Oltre i classici giapponesi, personalmente sono sempre stato innamorato di quelli di Hanna & Barbera… che ne pensi?
“Certamente li apprezziamo, ma in generale ne abbiamo visti davvero tantissimi! Probabilmente si farebbe prima a dire quelli che non ci piacevano, che erano ben pochi! Adoravo anche GI Joe e Masters Of The Universe.”

Domanda che pongo sempre: che bimbi erano i Lacuna Coil? Eravate solo giocattoli o iniziavate già allora ad appassionarvi agli strumenti musicali?
“Da bimbi probabilmente più focalizzati sui giocattoli, cartoni etc.. comunque la musica è sempre stata intorno a noi, grazie ai nostri genitori o fratelli più grandi che erano grandi appassionati. Nessuno di noi però aveva musicisti professionisti in famiglia.”

Se non sbaglio tu e Maki eravate due skaters da ragazzini. Praticate ancora questo sport?
“Ci siamo conosciuti proprio grazie allo skate: un universo bellissimo! Abbraccia un vero e proprio stile di vita e anche il nostro gusto musicale ne è stato influenzato. Lo abbiamo praticato per molti anni, così come le arti marziali. Adesso però è un pò troppo pericoloso e quindi ci limitiamo a qualche cruise con la tavola ogni tanto. Comunque siamo ancora legatissimi a quella cultura.”

Un altro mondo che amate è quello dei fumetti: davvero notevoli le vostre collaborazioni in tal senso. Me ne parli nel dettaglio?
“Abbiamo collaborato con DC Comics a ben due edizioni speciali di Batman (metal e death metal) e abbiamo avuto anche la copertina. Poi abbiamo creato insieme a C’mon un fumetto che spiega la storia di come la band sia entrata nel mondo di ‘Zombicide’. Cristina è anche finita sulla copertina di Vampirella!”

E nella sponda italiana, quali sono i vostri fumetti preferiti? Oltre il leggendario Dylan Dog, ho sempre avuto un debole per Popeye, Geppo e i mitico Giornalino Più con i suoi gadgets… vi è mai capitato di leggerli?
“Popeye e Dylan Dog li leggevo anche io, poi Sturmtruppen, Tex, Diabolik, Alan Ford, Corto Maltese e Super Eroica!”

Avete mai partecipato ad un’edizione del Dylan Dog Horror Fest?
“Si, ho partecipato ad alcune edizioni: ricordo quando c’era come ospite Robert Englund, l’attore che interpreta Freddy Krueger e il regista Wes Craven.”

Vedo molti nostri coetanei che sembrano aver scordato il loro “io bambino” e penso che questo sia un grave errore… il vostro pensiero a riguardo?
“Non credo proprio sia il nostro caso: se da un lato sia giusto crescere ed assumersi le responsabilità che vengono con l’età, bisogna sempre tenere aperta anche una porta sul nostro essere più curiosi, aperti al divertimento e alla meraviglia… proprio come quando eravamo piccoli!”

Qualche anno fa i Trick Or Treat hanno realizzato ‘Re-Animated’, un album di sole cover di sigle cartoon in chiave rock metal. Potreste pensare ad un futuro progetto simile magari con un Giorgio Vanni o una Cristina D’Avena?
“Al momento non è nei nostri progetti, ma mai dire mai!”

In un mondo sempre più ipertecnologico, credete che in futuro i bambini perderanno definitivamente la voglia di un giocattolo fisico? Lo dico perchè oramai molte delle case costruttrici pensano action figures, set di costruzioni et similia per i cosiddetti “kidults” come noi…
“Non è una domanda facile a cui rispondere: se è vero che i ragazzini di oggi sono indubbiamente più attaccati al virtuale che non al fisico, la vita mi ha insegnato che le cose possono sempre cambiare. E quello che oggi è impensabile domani potrebbe essere più che reale. Un esempio potrebbero essere le carte da collezione come quelle dei Pokemon che sembravano una cosa obsoleta, ora invece…”

Lascio a te la consueta ultima parola e grazie ancora del tempo che ci avete dedicato…
“Grazie per lo spazio che ci hai concesso e ci si vede in giro a caccia di toys da collezione! Se volete approfondire un po di piu’ la band: www.lacunacoil.com

 

  • Luca Bernasconi

    Appassionato di toys (japan robot, action figures, LEGO e molto altro) da sempre, ho salutato con favore il crescente interesse del pubblico verso di loro, grazie anche alle nuove release dei giocattoli storici, che da fine anni '90 ha rinvigorito un mercato che sembrava oramai sepolto. Cerco di non perdermi una fiera o un mercatino a tema, luoghi che mi fanno sentire come a casa.

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