Il sottoscritto, un evento del genere nel 2025 non se lo sarebbe mai immaginato. E invece, la scorsa primavera arrivò l’annuncio del tour Bim Bum Bam Party, che avrebbe riportato sul palco la magia della leggendaria trasmissione di Italia 1. L’attesa era tantissima e dopo la “data zero” di Alba (CN) lo scorso 18 ottobre, è giunta la fatidica première nazionale in quel del meneghino Teatro Lirico Giorgio Gaber. Appena si entra nel foyer, il colpo d’occhio è notevole: tanti ex-bambini/e, ora sulla cinquantina (ma anche diversi pargoli) desiderosi di rivivere almeno per una sera quei magici momenti davanti al teleschermo. Le reti Mediaset in quegli anni stavano per esplodere con tutta la loro dirompente potenza fatta di programmi innovativi… e Bim Bum Bam – assieme a Ciao Ciao su Rete 4 – era uno di questi. Diversi i conduttori che si son avvicendati in quel format: il mitico Paolo Bonolis, Sandro Fedele, Marina Morra, Licia Colò, Manuela Blanchard, Carlo Sacchetti, Debora Magnaghi, Carlotta Pisoni Brambilla, Carlo Sacchetti, Roberto Ceriotti, Marco Bellavia, Alessandro Gobbi e Giulia Franzoso.

Ma questa sera i mattatori di questa nostalgica soiree saranno Manuela Blanchard e Marco Bellavia, assistiti dall’immarcescibile Uan con la voce di Pietro Ubaldi, in spolvero incredibile. Dopo i saluti al pubblico con una punta di commozione, si entra subito nel vivo dello spettacolo con ‘Occhi Di Gatto’ e ‘Pollon’, suonate e cantate dai bravissimi Gli Amici Di Lupin. Si approda subito dopo alla delirante rubrica  Mastrochef dove un severissimo capobrigata Uanavacciuolo (non ci crede neanche lui!) redarguisce i due apprendisti chef Marco e Manu durante le preparazioni di improbabili piatti gourmet.

E’ il momentro dell’entrata in scena del Maestro Enzo Draghi. Supportato da Gli Amici Di Lupin si lancia in suoi pezzi autorali storici come la opener ‘I Cinque Samurai’, ‘Una Spada Per Lady Oscar’, ‘Tartarughe Ninja Alla Riscossa’, ‘I Puffi Sanno’ e ‘L’Incorreggibile Lupin’. Il signore in questione è rocker di razza, cresciuto a suon di Deep Purple e Black Sabbath e lo si denota dalla grinta e dalla padronanza con cui affronta i pezzi… la voce, rispetto a quella degli 80s, è ovviamente più matura e dona ai brani una rotondità che in origine talvolta latitava. Chi scrive è letteralmente impazzito quando Enzo ha attaccato ‘I Cinque Samurai’, tra suoi i pezzi più sanguigni e intriso del suo background musicale. Magistrale è dir poco…

Altro divertente siparietto è quando si cerca di indovinare da un particolare sullo screen a fondo palco il personaggio famoso di turno, da un Cecchetto via Raffa Carrà, passando per il Bennato nazionale… ma quando tocca a Piolo Bonolis, scatta l’emozione quando il presentatore capitolino compare in un video messaggio dedicato a Bim Bum Bam Party, in cui evidenzia con romanesca eleganza il passar del tempo: “Ammazza, come se semo invecchiati! Manuela sempre bellissima… ma te Marco mio, come te sei ridotto: eri così un bel ragazzo!”  😀

Arriva anche il momento per i due conduttori di scendere in platea e far cantare il pubblico con un trittico di tutto rispetto composto da ‘Kiss Me Licia’, ‘L’Incantevole Creamy’ e ‘Mila E Shiro’. E tra un flashback con improbabili balletti di Manuela e papere di Marco, si arriva al videomessaggio di Virginia Raffaele, “vittima” della noncuranza dei genitori, rei di non aver spedito una sua letterina in trasmissione quando era bimba…

Un altro momento topico arriva con il secondo set di Enzo Draghi, questa volta dedicato al Licia Universe. Via dunque con ‘Baby I Love You’, ‘Freeway’, la soave ‘Mio Dolce Amore’ – dedicata a tutti gli innamorati presenti – e ‘Love I Need You, Love I Want You’ con Marco Bellavia che torna onstage nei panni di Steve con tanto di fascia rossa e basso! Cosa chiedere di più stasera???  E’ presto detto: dopo i ringraziamenti a tutti da parte del regista Claudio Insegno per la realizzazione di Bim Bum Bam Party, il grande Pietro Ubaldi si lancia con la band in una ‘Ti Voglio Bene Denver’ semplicemente eccezionale!

Nonostante si sia sforato con l’orario, non possono mancare i bis – ‘Tutti In Campo Con Lotti’ e di nuovo ‘L’Incorreggibile Lupin’ – del M.° Draghi, questa volta condividendo il palco con il suo alter ego nei film di ‘Licia’: Pasquale Finicelli, presente in sala con un altro VIP, Paolo Ruffini.

Si accendono le luci del Lirico, si scorgono alcuni occhi lucidi in platea e non poteva essere altrimenti con una serata simile: ci ha tolto per quasi due orette quarant’anni, ci ha fatto battere forte il cuore e questo è l’importante. L’indomani torneremo alla vita di tutti i giorni, fatta di responsabilità e talvolta di patemi; ma come diciamo sempre qui a Toys Army 1999, non dobbiamo scordare quel/la bambino/a che alle 16 si sintonizzava su Italia 1… vi garantiamo che la vita sarà meno dura di quella che è! Grazie Bim Bum Bam di essere esistito e di esistere su un palco teatrale anche nel 2025.

  • Luca Bernasconi

    Appassionato di toys (japan robot, action figures, LEGO e molto altro) da sempre, ho salutato con favore il crescente interesse del pubblico verso di loro, grazie anche alle nuove release dei giocattoli storici, che da fine anni '90 ha rinvigorito un mercato che sembrava oramai sepolto. Cerco di non perdermi una fiera o un mercatino a tema, luoghi che mi fanno sentire come a casa.

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