Undicesima “puntata” con il libro di Massimo Combi, ‘Il Massimo Dei Giocattoli – I 100 giocattoli che hanno segnato una generazione, Speciale anni 80’.
Nome: Sgorbions
Casa produttrice/distributrice: Topps Company
Anno di uscita in Italia: 1985/1990
Costava negli anni ’80: 500 Lire a bustina – Album 3.000 Lire
Diffusione negli anni ’80: Molto diffusa
Reperibilità attuale: Facile
Prezzo medio attuale: 1 Euro a figurina – Album completi da 50 Euro
Figurine dal carattere trash e demenziale, gli Sgorbions nascono proprio come parodia delle Cabbage Patch Kids nel 1985, tanto che negli Usa il loro nome di lancio fu Garbage Pail Kids, i ragazzi del bidone della spazzatura.
Ogni figurina delle serie Sgorbions, rappresenta un bambino mostruosamente deforme o orribilmente mutilato, illustrato nell’atto di compiere qualcosa di schifoso come vomitare, infilarsi le dita nel naso o sguazzare nel water.
Negli Stati Uniti sono in vendita tutt’ora giunti ormai alla settima serie, in Italia approdarono solo tre serie tra fine anni ’80 inizio anni ’90. Come non ricordare i mitici Matteo Cappereo, Nippon Trippon, Cerno-Bill, Spie-Dino, Rina Catarrina e tanti altri! Il mio ricordo personale è questo: tra i maschietti della mia classe alle elementari, dilagò questa moda orripilante e disgustosa e tutti, oltre all’album delle figurine dei calciatori, collezionavamo gli Sgorbions. Ci si salvava dall’essere presi in giro solo se non si aveva il proprio nome su una figurina, altrimenti era inevitabile essere presi di mira… Ahi, poveri Matteo!!!